2015-07-01 07:53:00

Grecia non paga debito con Fmi. Oggi nuovo Eurogruppo


Dalla mezzanotte scorsa la Grecia è in mora con il Fondo monetario internazionale: non ha infatti pagato il proprio debito di circa 1,6 miliardi di euro. Ma Atene e creditori continuano a trattare, dopo che il presidente della Commissione Ue Juncker ha esortato il premier greco Tsipras a compiere nuovi passi e il capo del governo ellenico ha avanzato una nuova proposta. Il servizio di Giada Aquilino:

“Atene non ha pagato”. E' lo stesso Fondo monetario internazionale ad annunciarlo. La Grecia diventa così il primo Paese, tra quelli più avanzati, ad andare in default nei confronti dell’Fmi. L’istituto comunque annuncia di aver ricevuto da Atene una richiesta di prolungamento dei tempi per la restituzione delle somme dovute, ma la Grecia non potrà ricevere nuovi finanziamenti fino a quando non avrà pagato gli arretrati. E mentre l’agenzia Fitch taglia il rating di Atene a 'CC', indicando un default probabile, i negoziati in sede Ue proseguono ad oltranza, perché nessuno in Europa - come negli Stati Uniti - vuole correre il rischio di una nuova crisi finanziaria. L’Eurogruppo straordinario, convocato in teleconferenza per discutere la richiesta di Tsipras di tempi supplementari per negoziare un terzo salvataggio, si è aggiornato a stamattina. Ha comunque respinto la richiesta del premier greco di un nuovo prestito di due anni con il fondo europeo salva Stati, l’Esm, e una ristrutturazione del debito. Rimane poi la scadenza del 20 luglio, quando il Paese dovrà rimborsare 3,4 miliardi alla Bce: prima di allora Tsipras punta a negoziare un nuovo piano, la cancelliera tedesca Merkel esclude che tale trattativa possa avvenire prima del referendum del 5 luglio sulle proposte avanzate dai creditori per riprendere gli aiuti economici. Ieri in piazza Syntagma ad Atene è stato il giorno dei favorevoli all'accordo: circa ventimila, forse più di quelli che il giorno prima avevano manifestato per il no.








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