2015-06-29 08:02:00

Grecia: Tsipras annuncia la chiusura di borsa e banche


Banche e borsa chiuse per sei giorni e divieto di ritirare agli sportelli più di 60 euro. Queste le misure prese da Atene dopo la rottura dei negoziati con le istituzioni europee e in vista del referendum di domenica prossima, quando il popolo greco deciderà se accettare o meno la proposta dei creditori internazionali. Intanto la Bce ha deciso di non aumentare i fondi di emergenza al sistema finanziario greco, ma si dice pronta a riconsiderare la sua decisione. Il servizio di Michele Raviart:

Cita il presidente americano Roosvelt, il premier greco Alexis Tsipras, quando scrive su Twitter che “l’unica cosa di cui deve aver paura la Grecia è la paura stessa”. Paura soprattutto del default, visto che domani scade la rata da 1,6 miliardi di Euro che Atene deve al Fondo Monetario Internazionale. Con il fallimento dei negoziati sabato a Bruxelles, rimane quindi bloccata anche l’ultima tranche da 7 miliardi di aiuti. Nella notte è arrivata poi la decisione di chiudere banche e borsa, dopo che nel fine settimana erano stati prelevati 400 milioni di euro dai depositi greci. “I conti sono al sicuro”,  annuncia Tsipras, così come pagamenti e pensioni. In diretta tv il premier greco accusa della situazione la Bce e i creditori, che “non fermeranno il processo del referendum”. Ieri Obama e Merkel hanno concordato in un colloquio telefonico “l’importanza di riprendere un cammino che consenta alla Grecia riforme e crescita all’interno dell’Eurozona”. In mattinata intanto le prime reazioni delle borse asiatiche: crolla Shangai, mentre calano anche Tokyo, Mumbai e la borsa australiana.








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