2015-06-26 15:07:00

Milano, presentato il progetto Archivio Carlo Maria Martini


Far conoscere e attualizzare il patrimonio di pensiero e di opere del cardinale Carlo Maria Martini. Questo l’obiettivo del progetto Archivio, lanciato dalla Fondazione intitolata alla memoria del porporato che fu arcivescovo di Milano per 22 anni. Il servizio di Fabio Brenna:

Un archivio digitale e uno materiale, presso la casa milanese dei Gesuiti, il Centro S. Fedele, destinati a rendere disponibili a tutti una grande quantità di documenti conservati in luoghi diversi: testi, video, audio, immagini che costituiscono la memoria e l’eredità del cardinale Martini. Non un semplice deposito di tutto quello che ha scritto e detto, o è stato dedicato alla figura del cardinale, ma un luogo di elaborazione di pensiero, di incontro di approcci diversi per la crescita della società umana nel suo complesso, come ha voluto sottolineare il presidente della Fondazione Martini, padre Carlo Casalone, che ha presentato questo “fare memoria” come “un atto di giustizia”, come lo ha definito Papa Francesco quando gli venne presentata la Fondazione:

“Lui ha detto: la memoria dei padri è un atto di giustizia, è da considerarsi come un obbligo che permette la congiunzione fra le generazioni. Cioè, permette di riconoscere come dono ricevuto quello che ci viene affidato dai padri, i quali padri ce lo affidano perché riconoscono il desiderio che i figli hanno, non solo di accogliere questo patrimonio, ma anche di essere testimoni dello spirito che abita il patrimonio. Quindi, è uno scambio fra desideri, che costruisce legame, come è tipico della giustizia”.

Della ricchezza del pensiero martiniano ha parlato il suo successore sulla cattedra di Ambrogio, il cardinale Angelo Scola, che ha raccontato ricordi personali dei sui incontri col predecessore, sulla fatica di fare il vescovo nella grande città. Una figura quella di Martini capace di mettere in relazione la coscienza credente con quella non credente, ma più in generale la città degli uomini e quella di Dio. Capacità riconosciutagli dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, che ha annunciato a breve l’intitolazione di un luogo della città alla memoria di Martini, per tenere vivo il suo ricordo e invitare all’incontro col suo pensiero:

“Dei luoghi che possano ricordare nella città un grande uomo, un grande prete e un grande punto di riferimento per il mondo intero, in particolare per la nostra comunità”.

Il progetto dell’Archivio Martini è reso possibile dal lavoro comune della Fondazione, con la Diocesi di Milano e la Fondazione Unipolis.








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