2015-06-23 08:03:00

In salvo 2500 migranti dalla Libia. Spari sui barconi


Nel canale di Sicilia prosegue senza soste il soccorso ai barconi di migranti in partenza dalle coste libiche. Oltre 2500 quelli tratti in salvo nella sola giornata di ieri. Mentre è giallo sulla presunta morte di un migrante ucciso da un gruppo di miliziani che avrebbero attaccato un barcone. Il servizio di Marco Guerra:

Navi e mezzi di diversi Paesi europei inseriti nel dispositivo Triton ieri hanno avuto un’intensa giornata di soccorsi nelle acque internazionali a largo delle coste libiche. Almeno 15 i barconi  recuperati per un totale di 2518 migranti tratti in salvo. E fra tanta disperazione, la procura di Agrigento cerca di far luce sul ferimento di un gambiano, giunto a Lampedusa con un colpo di arma da fuoco nel polpaccio. La vittima, secondo le testimonianze, sarebbe stata colpita durante un assalto di miliziani armati, effettuato come ritorsione per un mancato pagamento, durante il quale avrebbe perso la vita un altro migrante, del quale però non c’era traccia sull’imbarcazione.  Inizialmente si era parlato di spari da parte della guardia costiera libica ma il governo di Tripoli ha  subito respinto le accuse. Quest'anno già due volte una motovedetta della Guardia costiera italiana e una nave di Frontex sono state attaccate a colpi d'arma da fuoco. E mentre anche in Grecia non si ferma il flusso di arrivi - oltre 1.100 migranti in quattro giorni - sale l’attesa per l’avvio della missione navale EuNavFor che, i primi di luglio, si schiererà davanti la Libia per una prima raccolta di informazioni  per colpire nelle fasi successive la rete dei trafficanti di uomini. Fonti militari europee specificano che la missione si avvarrà della partnership della missione anti-terrorismo della Nato.








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