2015-06-22 07:33:00

Incontri Ue su Grecia mentre Atene guarda a Mosca


Crisi greca arrivata a un bivio. O oggi Atene trovera' un accordo con i suoi creditori o porterà l'Europa in quelle che il presidente della Bce Draghi definisce "acque inesplorate" che potrebbero trascinare la Grecia verso il default e l'uscita dall'euro. Il servizio di Fausta Speranza

Eurogruppo e Eurosummit: cioè si riuniscono oggi i ministri delle Finanze ma anche i capi di Stato dell'Eurozona. Ancora una volta in discussione le  misure proposte da Atene per sbloccare nuovi aiuti. Resta la scadenza a fine giugno per restituire il miliardo e 600 milioni di euro ricevuti dal Fmi.  Occhi puntati degli investitori. Le incertezze e gli annunci contrastanti del governo greco agitano da due mesi i mercati.  Dai massimi di meta' aprile, raggiunti sulla spinta del Qe della Bce, i listini europei hanno gia' perso circa 600 miliardi di euro di capitalizzazione, equivalenti ad una flessione di quasi il 7%. Intanto, fa parlare la foto del premier greco Tsipras a San Pietroburgo con il presidente Putin. Venerdì è stato siglato il memorandum per la costruzione del gasdotto Turkish Stream, (in alternativa al tragitto in Ucraina) che prevede l’anticipo di 2 miliardi da Mosca alla Grecia. E Tsipras annuncia entro novembre un memorandum per lo sviluppo della cooperazione economica tra i due Paesi. Sembra un messaggio preciso alla vigilia della resa dei conti con Bruxelles. Come dire: Atene non è sola. Sul Financial Times, che da giorni mette in luce i possibili danni per Atene di una grexit, emergono ora i timori di Washington che ad avvantaggiarsi di un default della Grecia sia la Russia.  








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