2015-06-19 07:25:00

Stallo sulla Grecia. Lunedì vertice europeo


Ancora un nulla di fatto all’Eurogruppo di ieri sulla Grecia. Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha così deciso di convocare per lunedi sera un vertice straordinario dei 19 capi di Stato e governo dell'Eurozona. Oggi riunione d'emergenza della Bce. Alessandro Guarasci:

“E' deplorevole che siano stati fatti cosi' pochi progressi e che un accordo non sia in vista": le parole del presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem sono lapidarie, e mettono in luce che le autorità europee si aspettano di più, molto di più, da Atene. Dunque, impegni troppo vaghi per arrivare a un accordo con la Grecia per il completamento del secondo programma di aiuti con l'ultima tranche da 7,2 miliardi. In pratica Atene chiede uno scambio tra debito greco e fondo Salva Stati. Il commissario Pierre Moscovici definisce una "catastrofe" un default. Ipotesi che però secondo il ministro greco Yanis Varoufakis si è “pericolosamente vicini ad accettare”.

Pessimista il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde: “la Grecia deve tornare al tavolo con proposte tangibili, fattibili e misurabili. Ma se non ripagherà il 30  giugno gli 1,6 miliardi di euro dovuti all'Fmi, farà default”. Ieri le borse hanno messo a segno tutte moderati guadagni, attesa per l’apertura dei mercati questa mattina








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