2015-06-17 19:00:00

Immigrazione, Cameron: necessario approccio globale


Un approccio globale per affrontare l’emergenza immigrazione con i servizi di intelligence italiani. E’ la priorità indicata dal premier britannico David Cameron al termine dell’incontro bilaterale a Milano, con il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Intanto l’Ungheria, per fermare il flusso di migranti, ha annunciato la costruzione di un muro ai confini con la Serbia. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Il Regno Unito – ha detto Cameron - metterà a disposizione dell'Italia "uomini e risorse" per collaborare con i servizi segreti in Sicilia. Quello dei migranti – ha ribadito Renzi - "non è un problema solo italiano”. Serve una visione comune dell'Unione Europea sulla migrazione, si legge inoltre in una lettera congiunta, in cui i ministri degli Esteri di Italia, Francia e Germania, inviata all'Alto Commissario per gli Affari europei Federica Mogherini, propongono una "politica della migrazione più attiva e inclusiva". Intanto, incontrando i rappresentanti delle Regioni, il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha proposto la creazione di centri di smistamento dove i migranti possano essere identificati ed eventualmente rimpatriati. E mentre a Ventimiglia, oltre 100 migranti non abbandonano la scogliera ad un passo dalla frontiera italo-francese, il governo transalpino annuncia la creazione di circa diecimila posti letto supplementari per migranti in difficoltà. L'Ungheria rende noto infine che, per fermare il flusso degli immigrati, verrà costruito un muro alto 4 metri lungo la frontiera con la Serbia. Secondo l'ufficio immigrazione ungherese, quest'anno circa 57mila persone, tra cui molti afghani, siriani e pakistani, sono entrate illegalmente nel Paese.








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