Dibattito aperto nel PD dopo la sconfitta ai ballottaggi

Doccia fredda per il PD ai ballottaggi di domenica e lunedì nei dodici comuni capoluogo in cui si votava il sindaco: persi anche Gela e Enna in Sicilia. All’interno del partito si impone dunque una profonda riflessione sulle cause di un risultato complessivo assolutamente non soddisfacente. Adriana Masotti:

Vittoria per 6 a 4 del centrodestra, più due Comuni che passano a due liste civiche: il risultato dei ballottaggi è una batosta per il PD. Il centrosinistra esce infatti sconfitto a Venezia, Arezzo, Nuoro, Matera, Enna e Gela; conquista Mantova, Trani e Lecco. In un colloquio con il quotidiano la Stampa, il premier fa il punto: "Queste elezioni dicono che col Renzi 2 non si vince, devo tornare il Renzi 1. E basta primarie nel Pd". Promette un ritmo più serrato e riforme più vicine. Stracciato nella sua Gela dal Movimento 5 stelle, che ha conquistato il sindaco battendo l'uscente del Pd, il presidente della Regione siciliana, Crocetta commenta : "Questo è un campanello d'allarme anche per il governo nazionale”, occorre che il Pd faccia "una profonda riflessione". Per alcuni osservatori l’onda lunga renziana sembra essersi arrestata. Alessandro Guarasci ha sentito il politologo Domenico Rosati: 

R. – Certamente qualcosa si è inceppato nel meccanismo del consenso renziano. L’idea del Partito Nazionale non è da scartare, però bisogna intendersi: il Partito Nazionale è quello che interpreta i bisogni del Paese in un determinato momento storico, una sintesi popolare che il partito democratico non riesce a fare o che non è percepita. L’altra cosa riguarda la situazione interna. La conflittualità c’è nelle cose, però se nel serraglio le tigri non stanno buone, questo dipende dal domatore, insomma...

D. – Il successo del centro-destra, secondo lei, è solo un riflesso di questa momentanea debolezza del Pd a livello locale, oppure risulta da una reale forza, in questo momento, all’interno dello schieramento di Berlusconi e alleati?

R. – Insignificanza dell’alternativa: questo mi preoccupa ancora di più. Se il centro-destra poi risulta vincente, questo dipende dal peso della Lega, e questo è ancora più preoccupante.