2015-06-12 20:05:00

Immigrazione, Renzi: basta istigare alla paura


Dopo gli ultimi episodi nelle stazioni di Milano e Roma si fa sempre più aspro lo scontro politico sull'immigrazione. Da Milano il premier Renzi lancia un appello a non istigare alla paura e a dare nuove prospettive di futuro, legate anche alla lotta alla corruzione. Servizio di Giampiero Guadagni:

Contro la corruzione e le inefficienze serve una lotta senza quartiere. Dal palco della conferenza Italia-America Latina e Caraibi, a Milano, Matteo Renzi rilancia con forza uno dei temi al centro dell'azione del suo governo. Il premier parla poi di crescita economica: il modo principale per combattere la povertà e la fame. Ma a Bruxelles, insiste Renzi, sono ancora forti i tentativi di parlare solo di rigore e austerity, senza cogliere la nuova fase che si sta aprendo. Una fase, sostiene il presidente del Consiglio, che l'Italia può affrontare da protagonista con le riforme messe in campo. Dobbiamo seminare futuro e non disperazione, aggiunge Renzi. Intervenuto così indirettamente anche sulla questione immigrazione, dopo giorni di durissima polemica da parte della Lega. Seduto accanto al premier, il governatore della regione Lombardia, il leghista Maroni rilancia: in Italia in questo periodo la paura c'è e deriva da fatti concreti, il governo deve gestire in maniera differente l'accoglienza dei profughi. Ma Renzi sottolinea: non si può fare affidamento sugli istinti più bassi vivendo di paure, minacce e inquietudini. Un concetto che Renzi aggancia alla globalizzazione che, osserva, non può essere il pretesto per “chiudersi a chiave in casa”. 








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