Grecia: G7, no all'uscita dall'euro ma serve piano su debito

Sul tavolo del G7 in Germania c’è stata anche la questione Grecia. Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha lamentato di non aver ricevuto nuove proposte di riforma da parte del premier Alexis Tsipras, ma ha comunque escluso un’uscita di Atene dall'euro. Il servizio di Giada Aquilino:

Alexis Tsipras “non ha ancora presentato un piano alternativo” a quello dell'ex Troika, per il rientro dal debito greco. Si avvicina una scadenza dei termini, ha detto Juncker all'indomani del ‘gran rifiuto’ di parlare al telefono col premier di Atene. “Escludo ancora un’uscita della Grecia dall'euro”, ha affermato il presidente della Commissione europea in Baviera, ma una ‘deadline’ c’è anche se - ha sottolineato - non è il caso di rivelarla per evitare di penalizzare gli ellenici. Tsipras comunque, ha aggiunto, deve presentare a breve un piano, confermando l’incontro di mercoledì a Bruxelles con lo stesso premier greco, la tedesca Merkel e il francese Hollande.

“L'ipotesi di un’uscita della Grecia dall'euro sarebbe un errore economico e geopolitico” ma il governo Tsipras deve capire “che le riforme vanno fatte”, ha fatto eco il premier italiano Matteo Renzi. “E' impensabile che gli italiani che hanno smesso di pagare le baby-pensioni ai loro concittadini accettino che gli europei le paghino ai greci”, ha aggiunto.

Il presidente statunitense Barack Obama ha intanto auspicato che i partner europei e Atene facciano di tutto per evitare di innervosire i mercati e minacciare la ripresa.