2015-06-06 08:12:00

Crisi in Ucraina. Osce preoccupata; domani sul tavolo al G7


Il conflitto in Ucraina, ieri, al centro del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Mentre la diplomazia internazionale discute della crisi, gli scontri calano d’intensità. Anche il G7 affronterà la questione al summit annuale, domani in Baviera. Ci riferisce Giuseppe D’Amato:

È la ripresa della guerra oppure soltanto uno scoppio di violenza? Questo l’interrogativo sui cui il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha discusso nella notte. Le posizioni restano divergenti, il muro contro muro persiste. Gli scontri sono calati d’intensità, ma in Ucraina orientale si continua a morire. I governativi affermano di aver ripreso il controllo della cittadina di Maryinka, a occidente di Donetsk. Non ci sono, però, conferme indipendenti. “Preoccupazione” per la situazione sul terreno è stata espressa dagli osservatori dell’Osce. La crisi in atto sarà uno dei punti principali su cui il G7 discuterà al summit annuale. Il presidente ucraino Poroshenko ha intanto incassato il sostegno americano. Ha parlato per telefono con il collega Usa Obama e con la cancelliera tedesca Merkel. “L’Ucraina orientale non è la Crimea - ha detto il presidente russo Putin, pregando l’Occidente di non confondere le carte - le regioni separatiste resteranno parte dell’Ucraina”.








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