Is: ancora attacchi in Iraq, Siria e Libia

L’offensiva del sedicente Stato Islamico continua a svilupparsi in Iraq, Siria e Libia. Cresce la preoccupazione della comunità internazionale per il possibile allargarsi del fronte jihadista, al quale si sta opponendo la controffensiva della coalizione a guida statunitense. Sentiamo Giancarlo La Vella:

Ormai la guerra allo Stato Islamico interessa tre fronti diversi che impegnano la coalizione internazionale e le forze locali. Iraq, Siria e Libia: tre situazioni dai connotati politici particolari, ma caratterizzate dall’unico leit motiv della ferocia dell’azione jihadista e dai raid per ora inadeguati a fermare l’avanzata del Califfato. Le operazioni anti-Is troppo spesso coinvolgono decine di civili inermi, come è accaduto ieri nella provincia irachena di Al Anbar, dove sono state bombardate le postazioni jihadiste, tra cui una fabbrica di autobombe, vicino Kirkuk e a Falluja. 70 le vittime, molti dei quali uomini, donne e bambini. Sula situazione sentiamo l’analista politico Matteo Bressan: