2015-06-05 20:17:00

I giovani di Confindustria: politica e impresa vanno insieme


Prima giornata a Santa Margherita Ligure per il 45.esimo convegno dei giovani industriali italiani di Confindustria. Rapporto impresa e politica ed economia dell’area UE, i temi del dibattito. Dino Frambati:

I giovani industriali italiani vogliono partecipare alla vita politica in maniera attiva; occuparsene quasi come consiglieri di un Cda in un'azienda. E’ la richiesta con parallelo adeguato a industria e relativa gestione, avanzata stamattina dal presidente dei giovani confindustriali, Marco Gay, aprendo la tradizionale convention Confindustria di inizio giugno a Santa Margherita. La politica è di tutti, ha incalzato, e c'è necessità che tutti contribuiscano. Tasse, burocrazia, infrastrutture i maggiori problemi oggi, con l’invito al premier Renzi ad un “confronto aperto e moderno con gli imprenditori necessario a creare politiche per il Paese”. Gli industriali, ha assicurato il leader dei giovani, sono “a disposizione” e non siano chiamati in causa solo per le tasse, perché politica e impresa non possono fare a meno l'una dell'altra. Atteso, ma non molto condiviso dalla platea, l'intervento del leader leghista Matteo Salvini, che ha ribadito i temi cari al Carroccio: Europa da ricostruire modificandone molti trattati, euro da rivedere perché com'è ora è persino dannoso e meno tasse per rilanciare industria e occupazione. Di campo opposto il segretario Fiom-Cgil Maurizio Landini, ha parlato di “assenza di politica industriale, necessità di rappresentanza politica sul lavoro” ed ha criticato le scelte del governo sul lavoro che, ha affermato, “non vanno nella direzione giusta”. Per lui molta gente non è andata a votare perché non si sente rappresentata. 

 








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