2015-06-02 17:48:00

La coalizione anti Isis: serve una strategia comune. Iraq scettico


I Paesi partner della coalizione contro il sedicente Stato Islamico, riunitisi a Parigi, hanno ribadito "la forte unità e l'impegno a lavorare insieme sotto una strategia comune". Ma l'Iraq è scettico. Il servizio di Francesca Pierantozzi:

La coalizione contro l’Isis non basta per fermare l’avanzata dei fondamentalisti: il premier iracheno Haidar al Abadi è stato chiaro aprendo il vertice di 24 ministri e organizzazioni internazionali riuniti a Parigi per fare il punto sulla lotta contro lo Stato Islamico. "Ci sono state tante parole ma ancora pochi fatti sul campo" ha detto Abadi, precisando che il suo paese ha soprattutto bisogno di armi e munizioni. Per ora la strategia della coalizione, guidata da Washington, consiste in raid aerei e nella formazione di soldati iracheni e di ribelli moderati siriani. Secondo il premier iracheno, il sostegno aereo non è sufficiente, anche perché "le forze dell’Isis sono molto mobili e si spostano in piccoli gruppi". 

Il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius ha assicurato che la determinazione della comunità internazionale "è totale". Secondo Fabius sarà "una battaglia a lungo termine> e per ora, la coalizione ha approvato






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