Il popolo delle Acli in Vaticano: entusiasmo e incoraggiamento

Oltre settemila gli aclisti che hanno ascoltato il Papa in aula Paolo VI. Una rappresentanza di un’associazione che continua a dimostrare la sua vitalità. Alessandro Guarasci:

Il Vangelo nel lavoro di tutti i giorni. Gli aclisti in aula Paolo VI hanno aspettato con ansia l’incontro con Francesco. Testimonianze su come i circoli aiutano poveri e disoccupati, canti e preghiere hanno preceduto le parole di Francesco. Parole che hanno confortato il milione di iscritti alle Acli, attivi in oltre 8mila strutture territoriali nei cinque continenti. Per il presidente Gianni Bottalico, particolarmente importante, l’incoraggiamento di Francesco alla campagna per l’introduzione di un reddito d’inclusione che vede le Acli protagoniste:

R. – Un aiuto formidabile ed una forza che ci ricarica, che ricarica tutti, credenti e non credenti, rispetto proprio a questo obiettivo che oggi noi abbiamo di lottare e combattere la povertà in Italia e soprattutto l’impoverimento anche in questo Paese.

D. – Lei ci crede? Perché i fondi sono limitati e anche il ministro Poletti aveva detto che forse si proverà qualcosa in Legge di Stabilità, ma non sarà facile…

R. – Dobbiamo crederci! Abbiamo comunque chiesto soprattutto di trovare risorse: magari non saranno quelle che noi chiediamo, ma almeno un po’ di risorse per iniziare il nostro progetto nel prossimo anno, anzitutto perché c’è un’emergenza forte e poi perché iniziando io credo che il percorso si possa fare un po’ più semplice. Ci si accorge che questa lotta alla povertà può essere una cosa che dà sostegno e soprattutto è anche un risultato dal punto di vista economico: far risalire questo Paese dalle difficoltà e dalla crisi.

Ma altrettanto importanti sono state le parole di Francesco su anziani, giovani, disoccupati:

R. – Le sue parole confermano quello che è il nostro credere. E sicuramente ti dà la carica, c’è poco da fare… E’ coinvolgente, veramente!

R. – I giovani sono le colonne portanti di questo Paese e senza di loro non vanno avanti né i meno fortunati, né gli anziani.

R. – Sono rimasto colpito dalla sua semplicità e dall’aiuto che dà ai poveri. Dà il buon esempio!