2015-05-22 07:22:00

Via libera alla legge anticorruzione. Torna il falso in biancio


E' legge il provvedimento che inasprisce le pene per i reati di corruzione e reintroduce il falso in bilancio. Dopo un lungo iter parlamentare l'aula di Montecitorio ha infatti ieri approvato definitivamente il testo, con 280 sì. Alessandro Guarasci:

 

Pene più severe per la corruzione, si può arrivare anche a dieci anni di prigione, e a 12 per la corruzione in atti giudiziari. Torna il falso in bilancio con pene fino a otto anni. Gli imprenditori corrotti saranno poi esclusi dai contratti della pubblica amministrazione per cinque anni. Maggiori poteri poi all’Anac, guidata da Raffaele Cantone. Rimane il nodo prescrizione, e lo stesso Cantone dice che serve una riforma complessiva di tale istituto e una norma ad hoc per i reati di corruzione.

Ma Renzi assicura che con la nuova legge avviene una sostanziale cancellazione della prescrizione. Per il premier si è trattato di una pagina importante, impensabile fino a poco tempo fa. Soddisfatto il presidente del Senato Grasso che tra i primi aveva proposto la nuova normativa. Critici i deputati del Movimento Cinque Stelle, che hanno votato no assieme a Fi, perché, secondo i pentastellati, la legge sarebbe inefficace. Secondo l'Associazione Nazionale Magistrati la legge approvata dal Parlamento "segna sicuramente un diverso e positivo approccio al tema della corruzione. Ora, tuttavia, è indispensabile proseguire, con metodo organico, anche con altri interventi, a cominciare dalla prescrizione". 








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