2015-05-22 11:02:00

Concerto dell’Orchestra Giovanile di Roma per i malati di distrofia


L’Orchestra Giovanile di Roma aiuta la onlus Parent Project nella ricerca a favore della Distrofia Muscolare di Duchenne. Domani, sabato 23 maggio, 50 musicisti, tra i 13 e i 25 anni, interpreteranno alcune tra le più note colonne sonore per il cinema in un concerto di beneficienza al Teatro Ghione. Il servizio è di Corinna Spirito:

Parent Project Onlus fa beneficienza a suon di musica. L’Orchestra Giovanile di Roma abbraccia la causa della ricerca a favore della distrofia muscolare di Duchenne con un concerto esclusivo, raccontato dal primo violino Alessandro Marini:

“E’ un programma variopinto che comprenderà una prima parte in cui eseguiremo l’ottava Sinfonia di Beethoven, una delle pagine più belle, più interessanti, più accattivanti del repertorio sinfonico. Nella seconda parte apriremo con l’ouverture de “L’impresario teatrale” di Mozart, alla quale seguirà una serie di brani tratti da musiche da film di Nino Rota, compresi i film “Il Padrino”, “Il Gattopardo” … Nino Rota veramente rappresenta un orgoglio italiano e noi andiamo fieri di questo compositore e siamo contenti di eseguirlo”.

Una serata particolare i cui ricavi aiuteranno i bambini affetti dalla Distrofia di Duchenne, una malattia rara e degenerativa, ancora senza una cura. Lo ha spiegato Fabiana Ruggiero di “Parent Project Onlus”:

“I fondi raccolti sosterranno il progetto “Misura per misura”, che è un progetto coordinato dal prof. Eugenio Mercuri, ordinario di neuropsichiatria infantile all’Università Cattolica di Roma. Questo progetto mira a sostenere un network di specialisti che lavora proprio alla raccolta dati sulla storia naturale della Duchenne. Quindi, quello che noi intendiamo fare è finanziare un assegno di ricerca per l’elaborazione dei dati e per un gruppo di fisioterapisti che svolgerà appunto questa raccolta. Quindi, l’obiettivo di questo progetto è approfondire la conoscenza della progressione della patologia”.

Un’iniziativa fondamentale che aumenta le possibilità che i bambini italiani affetti da Duchenne siano coinvolti nelle prime sperimentazioni internazionali su farmaci: una speranza concreta di poter rallentare il decorso progressivo della malattia. Ecco perché l’Orchestra Giovanile di Roma è felice di poter contribuire alla nascita del progetto del prof. Mercuri con un concerto di beneficienza, come ha detto il primo violino Alessandro Marini:

“L’Orchestra giovanile di Roma è ben contenta di partecipare a un’iniziativa benefica come quella promossa da ‘Parent Project’: siamo con loro”.

D’altronde, l’Orchestra Giovanile di Roma non è nuova a questo tipo di iniziative:

“L’Orchestra giovanile di Roma da sempre è stata coinvolta in queste iniziative di beneficienza, è un’orchestra molto attiva soprattutto nel campo sociale. E’ una linfa vitale per l’orchestra: non dimentichiamo che la musica può aiutare a riflettere sui problemi. Chi ha assistito a un concerto di musica classica, può capire”.

I 50 giovani musicisti, tutti tra i 13 e i 25 anni, hanno imparato che quando oltre alla musica si dona la speranza, il concerto strappa un sorriso in più.








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