Sostenere, ricordare e pregare per i marinai, i pescatori, il personale dei porti e tutti coloro che operano nell’industria marittima: questo l’obiettivo della Giornata di preghiera per la gente del mare che la Chiesa degli Stati Uniti celebra il prossimo 22 maggio. La data coincide con la Giornata marittima nazionale del Paese, istituita nel 1933.
Dare voce a chi lavora lontano dai propri cari
“Papa Francesco – scrive in un messaggio mons. J.
Kevin Boland, promotore dell’Apostolato del Mare – ha esortato tutti coloro che operano
per il benessere dei marinai e delle loro famiglie ad ‘essere voce’ di chi lavora
lontano dai propri cari ed affronta situazioni pericolose e difficili”. Di qui, l’incoraggiamento
del presule affinché ogni diocesi statunitense celebri la Giornata di preghiera.
90 per cento dei beni mondiali trasportato via mare
“Attualmente – informa una nota della Conferenza episcopale
degli Stati Uniti – il 90 per cento dei beni mondiali viene trasportato via mare e
via acqua. Circa 1,2 milioni di marinai lavora, nel mondo, in 10mila imbarcazioni
mercantili”. A loro è dedicato l’Apostolato del Mare, il servizio di pastorale per
l’assistenza spirituale dei marinai e delle loro famiglie. Istituita nel 2005, la
Giornata di preghiera per la gente del mare verrà ricordata anche con una Santa Messa
presieduta da mons. Boland nel Santuario dell’Immacolata Concezione di Washington.
(I.P.)
All the contents on this site are copyrighted ©. |