Esiste una radicalizzazione dei musulmani in Europa? E come questa questione viene affrontata in seno alle comunità musulmane? Come è possibile promuovere una cultura del dialogo tra cristiani e musulmani? Insomma quali sono i dinamismi culturali e religiosi dei musulmani del continente? Sono queste alcune delle questioni su cui si confronteranno i vescovi e delegati per le relazioni con i musulmani delle Conferenze episcopali d’Europa.
Alla guida dei vescovi il card. Jean-Pierre Ricard
Nell’abbazia svizzera di San Maurizio, il più antico monastero d’occidente ancora
in attività che vanta una presenza ininterrotta dal 515, una quarantina di partecipanti
esperti nel dialogo con i musulmani in Europa saranno guidati nei loro lavori dal
card. Jean-Pierre Ricard, arcivescovo di Bordeaux e già vice-presidente Ccee (2006-2011)
e vedrà la partecipazione del card. Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio
per il Dialogo Interreligioso. L’incontro promosso dal Consiglio delle Conferenze
Episcopali d’Europa (Ccee), si svolge nel cantone vallese su invito della Conferenza
episcopale Svizzera e del suo segretario generale, dr. Erwin Tanner.
La visione del dialogo con i musulmani nei rispettivi Paesi
Tra gli esperti che animeranno la riflessione si ricordano il prof. Olivier Roy dell’Istituto
universitario europeo di Firenze, il dr. Omero Marongiu-Perria, sociologo delle religioni
e membro del Cismoc (Centro Interdisciplinare di Studi sull’Islam nel Mondo Occidentale
– Università di Lovanio, Belgio); i vescovi Michel Dubost (Francia), Juan Antonio
Martínez Camino (Spagna) e Charles Morerod (Svizzera) che porteranno la visione del
dialogo con i musulmani nei loro rispettivi Paesi. La riflessione sarà poi completata
con una serie di esperienze pratiche del dialogo quale quella di padre Christophe
Roucou sull’esperienza francese del dialogo tra sacerdoti e imam, quella di Helmut
Wiesmann sull’esperienza tedesca della cooperazione nelle opere di solidarietà ed
infine l’esperienza del vescovo Pero Sudar nel campo della formazione e della scuola
a Sarajevo (Bosnia-Erzegovina).
Le conclusioni in un dibattito libero
I lavori si concluderanno nella mattinata di venerdì 15 maggio con un momento di dibattito
libero attorno ai risultati di un questionario su alcuni aspetti sensibili del dialogo
nei diversi Paesi che saranno presentati da don Andrea Pacini, coordinatore per il
Ccee di questa rete e segretario della commissione per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso
della conferenza episcopale regionale Piemonte-Valle d’Aosta, e con le successive
conclusioni del card. Jean-Pierre Ricard. (R.P.)
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