2015-05-10 14:30:00

India. Arsa viva giovane 15enne stuprata per mesi


Una ragazzina indiana di 15 anni, dopo essere stata stuprata per otto mesi da un vicino di casa, ieri è stata arsa viva per avergli rifiutato l’ennesimo rapporto. L’atroce vicenda si è consumata nel villaggio di Banwarivas, alla periferia orientale di New Dehli. L’uomo, di nome Lokendar, e alcuni complici, sono stati arrestati dalla polizia con l’accusa di omicidio.

Un incubo lungo 8 mesi
La storia era iniziata quattro mesi fa, quando il vicino di casa aveva attirato la ragazzina e l’aveva violentata una prima volta. Da allora erano cominciati i ricatti da parte dell’aguzzino che minacciava di diffondere un video della violenza, tanto che per impedirlo la ragazza aveva anche pagato cinquemila rupie (circa 70 euro) inutilmente. Ieri il tragico epilogo: secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine in seguito alla denuncia dei genitori della vittima, la giovane era stata convocata per l’ennesima volta a casa dell’uomo che, in presenza della moglie, voleva costringerla a un nuovo rapporto, ma al rifiuto di lei l’ha cosparsa di kerosene e le ha dato fuoco. La ragazza, trasportata in ospedale con ustioni sul 90% del corpo, è deceduta poco dopo. (R.B.)








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