2015-05-07 20:11:00

Rogo a Fiumicino: ipotizzato il reato di incendio colposo


Incendio colposo contro ignoti: è l'ipotesi di reato formulata dalla procura di Civitavecchia in relazione al rogo scoppiato la notte scorsa al terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino, che per fortuna non ha provato feriti. Il pm ha anche disposto il sequestro dell'intera area colpita dalle fiamme. Caos nello scalo romano, i voli sono ripresi gradualmente poco prima delle 14. Servizio di Giampiero Guadagni:

Non si è trattato di una azione dolosa. L'ipotesa, presa in considerazione come tutte le altre, è stata esclusa dopo poche ore dagli inquirenti. Il presidente dell'Enac Vito Riggio, in una conferenza stampa, ha spiegato che la causa del rogo potrebbe essere stata un corto circuito dietro il frigo di un bar interno del Terminal 3 nell'area dei negozi, una quarantina dei quali hanno subito gravi danni. Fiamme e fumo hanno fatto scattare l'allarme antincendio, provocando panico tra operatori e passeggeri. Per fortuna nessun ferito, solo tre intossicati lievi. Dopo una lunga giornata di disagi la situazione è tornata lentamente alla normalità. La società Aeroporti di Roma ha messo in campo una task force di 400 lavoratori in più oltre al normale organico per fornire assistenza ai passeggeri in attesa di imbarco. Alle 13.50 è partito il primo volo Iberia per Madrid e a seguire quelli delle altre compagnie, Alitalia compresa. Forti disagi anche alla viabilità in tutta l'area circostante l'aeroporto, con chilometri di auto in fila tra Ostia e Fiumicino. Alle 10.30 è stata riaperta al traffico l'autostrada Roma-Fiumicino, precedentemente chiusa, in direzione aeroporto. 








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