E' legge l'Italicum. Renzi: porterà stabilità politica

Con 334 sì, 61 no e 4 astenuti, l'aula della Camera con voto a scrutinio segreto ha dato il via libera definitivo ieri sera all'Italicum, la riforma del sistema elettorale che diventa dunque legge. Le opposizioni hanno abbandonato l’aula. Dissenso nella minoranza del Pd. Paolo Ondarza:

Con il sì della Camera, l’Italicum è legge. Un “impegno mantenuto” commenta soddisfatto il premier Renzi . La maggioranza infatti ha retto nonostante il voto segreto chiesto da Forza Italia e Lega che insieme alle opposizioni hanno abbandonato l’aula. Significativo il dissenso della minoranza Pd, almeno 40 deputati hanno votato contro. Il nuovo sistema di voto che avrà attuazione dopo luglio 2016,  introduce i capilista bloccati, soglia di sbarramento al 3%, preferenze, ballottaggio qualora nessuna lista o partito ottenga il 40% dei voti, premio di maggioranza non piu' alla coalizione ma al partito. Secondo le voci più critiche la legge introduce un presidenzialismo senza contrappesi e in molti chiedono al presidente Mattarella un supplemento di riflessione arrivando ad ipotizzare  un referendum abrogativo. Sicura che il  capo dello Stato firmerà, il ministro per le riforme Boschi twitta  “ce l’abbiamo fatta!”. Il commento del costituzionalista Enzo Balboni al microfono di Alessandro Guarasci: