2015-05-02 08:01:00

Proteste a Baltimora: 6 agenti incriminati e 53 arresti


A Baltimora, negli Stati Uniti, proteste e festeggiamenti per l’incriminazione di 6 agenti legata alla morte del giovane afroamericano, Freddy Gray. 53 le persone fermate. Mentre sono già tutti liberi, dietro pagamento di una cauzione, i sei poliziotti incriminati. Intanto anche il presidente Obama ha esortato ad arrivare fino alla verità. Il servizio di Marco Guerra:

Con una mossa inaspettata la procuratrice di Baltimora, Marilyn Mosby, ha incriminato  i sei poliziotti coinvolti nella morte di Freddie Gray, il giovane afroamericano arrestato il 12 aprile scorso e morto pochi giorni dopo per le ferite riportate alla spina dorsale. Un decesso definito un omicidio dalla stessa procuratrice Mosby che ha promesso giustizia in nome dei giovani della città. L’iniziativa ha avuto l’effetto di calmare le proteste più violente, ma centinaia di persone comunque si sono riversate nelle strade di Baltimora per festeggiare e dimostrare ancora. La polizia fa sapere che nel corso della notte sono stati effettuati 53 arresti, 38 legati alle proteste, 15 per la violazione del coprifuoco.  Nel frattempo tutti e sei gli agenti sono stati liberati su cauzione. I poliziotti erano stati condotti nel carcere cittadino e tutti hanno pagato tra i 250.000 e i 350.000 dollari. Le accuse più pesanti sono nei confronti di uno solo dei sei, Ceasar Goodson, l’autista del veicolo che ha trasportato, senza cinture e ammanettato, Freddy Gray in prigione. Intanto si fa sentire anche il presidente Obama, affermando che è  “assolutamente vitale che si arrivi alla verità” sulla morte del giovane afroamericano.

 

 

 








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