Ancora violenza di Boko Haram in Nigeria, nello Stato di Kog

La furia degli integralisti islamici di Boko Haram continua a flagellare la Nigeria. Nuovi attacchi nello Stato di Kogi, nella cittadina di Damasak, nel Borno sarebbero state uccise circa 400 persone. Giulio Albanese:

Una visone a dir poco agghiacciante: corpi in avanzato stato di decomposizione disseminati lungo le strade, altri abbandonati dentro le case, per non parlare del ritrovamento di numerose fosse comuni lungo gli argini di un fiume, e addirittura cataste di tanta umanità senza vita sul greto del corso d’acqua in secca in questo periodo dell’anno.  Secondo alcuni testimoni i corpi rinvenuti sarebbero circa 400 nella cittadina di Damasak, nel Borno, tormentato stato settentrionale della Nigeria. Una cittadina messa a ferro e fuoco dai famigerati Boko Haram circa un mese fa. Allora si pensava che i miliziani jihadisti avessero sequestrato le vittime. Ciò in parte potrebbe essere avvenuto, ma molti dei civili sono stati freddati a colpi d’arma da fuoco o col machete. Riconquistata in questi giorni dalle forze nigeriane e ciadiane, Damasak è la metafora di una tragedia infinita. Come se non bastasse, una ventina di persone sono state trovate senza vita lungo il ciglio di una strada sterrata, sempre nel Borno, mentre  in un altro stato nigeriano, quello di Kogi, una bomba ha distrutto un’emittente privata.  Imprecisato il numero delle vittime.