2015-04-25 08:23:00

Sgominata cellula Al Qaeda in Sardegna, no preoccupazioni in Vaticano


Una cellula fondamentalista legata ad Al Qaeda con base in Sardegna è stata sgominata ieri mattina in una operazione  degli uomini dell’antiterrorismo della polizia. Dalle intercettazioni indizi di un piano di attentato contro il Vaticano. Ipotesi che risale al 2010, sottolinea il  portavoce della Santa Sede padre Federico Lombardi. Il servizio di Giampiero Guadagni:

Atti terroristici all’estero e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono le accuse alle quali devono rispondere a vario titolo le 10 persone arrestate ieri, ritenute componenti di una  cellula fondamentalista legata ad Al Qaeda che aveva base in Sardegna e operava prevalentemente ad Olbia e nel Lazio. Altre otto persone sono ricercate. L’operazione ha coinvolto sei regioni. Al vertice di questa cellula due fiancheggiatori di Osama Bin Laden, Altri arrestati sono considerati gli autori della strage nel mercato di Peshawar, in Pakistan, nel 2009.

Dalle conversazioni intercettate è emerso anche il passaggio in Italia di due kamikaze: l'ipotesi degli inquirenti è che sia ricollegabile a un piano di attentato in Vaticano. Spiega il direttore della Sala Stampa della Santa Sede padre Federico Lombardi: “Da quanto appare dalle informazioni diffuse si tratta di una ipotesi che risale al 2010 e che non ha avuto alcun seguito. Non si tratta quindi – conclude padre Lombardi - di un fatto oggi rilevante e non è motivo di particolari preoccupazioni”. E per il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, il blitz di ieri significa che il sistema italiano di sicurezza funziona.








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