2015-04-22 08:16:00

Immigrazione, Renzi riferisce al Parlamento. Obama: Libia crea caos


Continuano nel Mediterraneo i salvataggi di migranti, la Guardia Costiera ieri sera ha soccorso oltre cento persone a bordo di un gommone in acque libiche. E mentre la Libia fa sapere di aver fermato negli ultimi tre giorni oltre 600 persone dirette in Italia, l’Alto commissariato Onu per i rifugiati conferma che il naufragio di sabato scorso, a largo della Libia, con un bilancio di 800 dispersi, è la peggiore tragedia del mare registrata fino ad oggi.  Mai tanti morti in un singolo incidente, afferma l’Unhcr. Francesca Sabatinelli:  

Si svolgerà venerdì davanti al gip di Catania, l’incidente probatorio nell’ambito del processo ai due scafisti arrestati, un tunisino e un siriano. Le testimonianze dei 28 superstiti sono state finora tutte concordi nel parlare di manovra sbagliata del comandante che avrebbe provocato la collisione con il mercantile portoghese e l’immediato affondamento dell’imbarcazione. L’uomo al timone, inoltre, era ubriaco e fumava hashish. Della tragedia ha parlato anche il presidente Usa Obama, per il quale l’instabilità politica della Libia è la causa del problema dei rifugiati. Medio Oriente e Nord Africa, ha detto Obama, stanno vivendo cambiamenti che non vedevano da una generazione, il mondo islamico deve isolare e respingere ogni tipo di estremismo come quello incarnato dall’Is. L’Italia intanto incassa il sostegno del segretario generale dell’Onu, Ban Ki moon, che ha telefonato ieri sera al premier Renzi, così come del consiglio di sicurezza dell’Onu, che ribadisce la necessità di una risposta globale a questa sfida comune, per proteggere i migranti dai trafficanti di esseri umani. Renzi oggi riferirà prima alla Camera e poi al Senato in vista del vertice Ue del domani che si occuperà di immigrazione. L’Unione europea parla di opzione militare per colpire il traffico di uomini, un intervento simile a quelo messo in atto contro i pirati somali.








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