2015-04-18 07:50:00

Obama-Renzi: condivisione su Libia, fermare traffico esseri umani


Libia, terrorismo, crisi ucraina e greca ma anche crescita, lavoro, occupazione. Sono i temi principali del faccia a faccia a Washington tra il presidente statunitense Barack Obama e il premier italiano Matteo Renzi. Dopo l’incontro nello Studio Ovale della Casa Bianca, la conferenza stampa. Il servizio di Giada Aquilino:

“Ciò che accade nel Mediterraneo non è solo una questione di sicurezza ma di giustizia e dignità dell'uomo”.
Matteo Renzi parla di “piena condivisione” sulla Libia tra Italia e Stati Uniti: non si ferma il flusso di barconi carichi di migranti provenienti dal Nord Africa e il premier italiano spera in “frutti più efficaci” nelle prossime settimane. Ai giornalisti che gli chiedono dei migranti cristiani gettati in mare da compagni di traversata musulmani, Renzi risponde che “la priorità è fermare il traffico di esseri umani. Credo che non ci sia un problema di scontri tra religioni in Italia, ma è un problema di dignità' umana”, rimarca. Barack Obama ammette che in Libia la “situazione è molto difficile": per questo - dice -  Washington e Roma continueranno a “sostenere gli sforzi per un governo di unità nazionale”. “L'Italia - aggiunge Renzi - è pronta ad assumersi la responsabilità di una leadership negli sforzi diplomatici in Libia”.

“I updated prime minister Renzi…”
Ho aggiornato il premier Renzi - dice Barack Obama - sul contesto che abbiamo raggiunto sul nucleare iraniano in vista di un accordo definitivo, ma ha proseguito, fino a quel momento "le sanzioni devono continuare”. Sulla crisi Ucraina, i due leader hanno auspicato che sia Kiev sia Mosca rispettino gli accordi di Minsk. Capitolo Europa: per gli Stati Uniti la Grecia “deve iniziare a fare riforme importanti, ridurre la burocrazia e introdurre flessibilità. A proposito delle riforme, Renzi assicura che giustizia, fisco e Pubblica amministrazione “nei prossimi sei mesi” saranno completate.

“Il modo migliore per vincere la crisi è scommettere sulla crescita. Gli Stati Uniti sono il nostro modello”.

Obama, che parla pure del prossimo Expo di Milano, dice che il governo italiano è sulla “strada giusta”, ma in questo momento le riforme strutturali vanno accompagnate con la “necessaria flessibilità per aumentare la domanda e gli investimenti”. 








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