2015-04-13 19:11:00

Naufragio al largo della Libia, recuperati i corpi di nove migranti


I  corpi di nove migranti sono stati recuperati questa mattina dalla guardia costiera italiana, a 80 miglia dalle coste della Libia. Il barcone sul quale tentavano di attraversare il Mediterraneo si è capovolto. Salvate 144 persone che si trovavano sull’imbarcazione, mentre si cercano ancora eventuali altri dispersi. Appello del Viminale ai prefetti per trovare nuove sistemazioni. Il servizio di Michele Raviart:

Una nuova tragedia del mare colpisce il Canale di Sicilia e l’ondata di migranti che dalla Libia cerca di raggiungere l’Italia, in quella che appare essere sempre più un’emergenza. Negli ultime tre giorni sono stati soccorsi al largo delle costo libiche 5.629 persone. Ieri i barconi e i gommoni messi in salvo sono stati 22, mentre sono una decina le altre imbarcazioni fatiscenti soccorse oggi, sotto il coordinamento del Centro nazionale di soccorso della Guardia costiera. Il Viminale ha perciò invitato tutti i prefetti ad individuare nuove strutture di accoglienza per ospitare il massiccio arrivo di questi migranti. I centri previsti sono infatti pieni ed è necessario trovare nuovi posti. Ancora al lavoro, intanto, i soccorsi della Guardia costiera, per cercare altri sopravvissuti al barcone che si è capovolto questa mattina.

Tra i mezzi impiegati un aereo Atr 42 e una motovedetta, che trasporta anche uno dei novi corpi recuperati. Le altre otto salme sono state trasportate a bordo di una nave della Marina militare impegnata nell’operazione Triton, e raggiungeranno Trapani. Diretti in Sicilia anche i 144 superstiti. Altri 1.200 persone sono attese poi per questa notte al porto di Palermo , tra cui una sessantina di bambini e 300 donne, alcune incinta. Ad accoglierli Protezione civile, Croce rossa e Caritas che metterà a disposizione pasti, acqua, scarpe e coperte.








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