2015-04-08 08:04:00

Yemen. Croce Rossa: “Ad Aden situazione catastrofica”


La Croce Rossa definisce catastrofica la situazione nella città portuale di Aden, nel sud dello Yemen, dove proseguono i combattimenti tra le truppe lealiste del deposto presidente Mansour Hadi e i ribelli sciiti Houthi. Il bilancio dall’inizio del conflitto, il 19 marzo scorso, è salito ad almeno 560 vittime, 1.800 feriti e oltre 100mila sfollati. Il servizio di Marco Guerra:

 “Ad Aden si combatte in ogni strada in ogni angolo. Molti non sono in grado di scappare'', questa è la testimonianza della portavoce della Croce Rossa Internazionale in Yemen che parla di situazione “catastrofica” nella città portuale e “molto difficile” nel resto del Paese a causa della chiusura delle “rotte navali, aeree e di terra”. E di difficoltà a raggiungere anche gli ospedali riferisce poi Medici senza frontiere, secondo cui la situazione peggiora di giorno in giorno. Intanto continuano i raid della coalizione a guida saudita. Funzionari yemeniti hanno reso noto che una scuola è stata colpita nella provincia di Ibb, uccidendo almeno tre studenti. Trecento i morti causati dalle incursioni aeree, fra i quali, denuncia l’Unicef, almeno 74 bambini. E il conflitto scuote tutta la regione. Il portavoce della coalizione militare a guida saudita, il generale Ahmed Asiri, ha affermato di “avere le prove che l'Iran ha addestrato le milizie Houthi sull'uso dei jet da combattimento”. La Somalia ha concesso il suo spazio aereo e marittimo per i raid contro i ribelli sciiti e gli Stati Uniti hanno intensificato lo scambio di informazioni e stabilito un coordinamento congiunto con l’Arabia Saudita. Si muove anche l’Iran, il capo della diplomazia della Repubblica islamica, Mohammad-Javad Zarif, inizia oggi una missione che lo porterà in Oman e Pakistan, per discutere proprio della situazione dello Yemen, con Islamabad che non ha ancora deciso se sostenere l'intervento militare della coalizione guidata da Riad.








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