2015-03-27 13:52:00

Mons. Galantino: con Ddl Cirinnà unioni civili come matrimoni


Serve un’azione culturale contro l’ideologia del gender. Il segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino, oggi in conferenza stampa ha delineato questa strategia alla fine del Consiglio Episcopale Permanente. Dura la critica al testo del Ddl Cirinnà sulle unioni civili, definito “una forzatura ideologica”. Alessandro Guarasci:

Contro la teoria del gender, che rischia di creare un “transumano”, bisogna agire sulle coscienze, intervenire sulle scuole, informare. Mons. Nunzio Galantino:

“Più disponibilità ad affrontare i problemi complessi, come quello del gender, come quello delle unioni civili, non con la semplificazione. La semplificazione è veramente una brutta bestia. Alla fine, finisce col far affrontare temi seri, gravidi di conseguenze, in maniera poveramente e disperatamente ideologica”.

Ma all’attenzione dei vescovi è anche il testo della senatrice Cirinnà, adottato come testo base per un Ddl sulle unioni civili. Per mons. Galantino, tali unioni si prefigurano come matrimoni:

“E’ il tentativo, ancora una volta, di equiparare realtà che di fatto sono diverse tra loro”.

Dunque il provvedimento ha bisogno di modifiche.

Sugli abusi sessuali commessi da religiosi, c’è una commissione a livello episcopale. La Chiesa sta cercando di fare chiarezza, altri soggetti fanno lo stesso, si domanda mons. Galantino?

“Mi piacerebbe sapere, per esempio, i grandi tour operator cosa fanno per dissuadere il cosiddetto turismo sessuale che, in altri termini, vuol dire: partire da qui, andare lì e trovare a buon mercato, per strada, bambini, ragazze e ragazzi”.

Confermato poi che il Papa chiuderà l’assemblea della Cei il 21 maggio e che sarà a Prato e a Firenze il 10 novembre, anche per il Convegno ecclesiale nazionale.








All the contents on this site are copyrighted ©.