2015-03-25 20:15:00

Yemen. Ribelli houthi verso Aden. Il presidente Hady in fuga


Lo Yemen sempre più sull’orlo del baratro. I ribelli Houthi continuano ad avanzare verso Sud in direzione del porto di Aden, roccaforte dei governativi dove si era rifugiato il presidente Mansour Hadi, ora in fuga via mare. Il ministro degli esteri yemenita invoca l’intervento militare arabo e già Ryad ha schierato le sue truppe al confine, mentre l’Onu ha cominciato ad evacuare il suo personale. Cecilia Seppia:

L’avanzata dei ribelli sciiti Houthi prosegue violenta: dopo la conquista dell’aeroporto internazionale, imminente sembra anche la presa di Aden, importante snodo economico e commerciale dell’area. Il ministro degli Esteri Riad Yassin, torna a ribadire la necessità di un vasto intervento militare sia navale che di terra soprattutto da parte dei Paesi arabi, appartenenti al Consiglio di Cooperazione del Golfo, che già nei giorni scorsi si era detto pronto all’azione, accusando l’Iran di fomentare la rivolta per espandere il suo potere nello Yemen.  La questione arriverà sul tavolo della Lega araba il prossimo venerdì ma già le truppe dell’Arabia saudita sono in assetto di guerra lungo il confine. L’Onu, in forma precauzionale, ha iniziato a far evacuare il personale da Aden e ha avvertito contro il rischio di catastrofe umanitaria. Ha lasciato la città portuale, a bordo di un’imbarcazione, scortato da diplomatici sauditi, il presidente Mansour Hadi, sulla cui testa gli Houthi hanno messo una taglia di circa 90 mila euro. I miliziani fedeli al capo dello Stato hanno invece rivolto un appello ai musulmani sunniti  perché fermino l’occupazione dei ribelli nelle cui mani è finito pure il ministro della Difesa








All the contents on this site are copyrighted ©.