Obama: ritiro definitivo truppe dall’Afghanistan nel 2017

Le truppe americane presenti in Afghanistan non verranno ridotte: quasi 10 mila soldati resteranno sul terreno fino alla fine del 2015. Lo ha confermato il  presidente statunitense Obama durante il faccia a faccia di ieri alla Casa Bianca con il capo di stato afghano Ghani. Il servizio di Eugenio Bonanata:

Gli Stati Uniti rimandano al 2017 il ritiro definitivo delle truppe dall’Afganistan. Ricevendo per la prima volta alla Casa Bianca il presidente Ghani, Obama ha spiegato che i soldati resteranno sul terreno per sostenere il processo di riforme nel Paese come richiesto da Kabul. Un percorso segnato da continui attentati e soprattutto dalle minacce del sedicente Stato islamico, che cerca continuamente nuovi miliziani da arruolare. Il rischio è che i talebani possano appoggiare le forze di al Baghdadi, nonostante la teorica competizione tra i due gruppi. Alberto Negri, giornalista de Il Sole 24 ore, esperto dell’area:

“L’aspetto competitivo e concorrenziale potrebbe diventare qualcosa di diverso nel momento in cui lo Stato islamico e il Califfato cominciassero appunto a fare accordi con settori dei talebani che non vogliono in qualche modo arrendersi all’idea di poter rientrare sulla scena politica in un quadro afghano di tipo pluralista”.