San Antonio, McAllen e El Paso, in Texas: partirà da queste tre distinte località statunitensi la “Carovana 43”, la marcia dei genitori dei 43 studenti della Escuela Normal Rural di Ayotzinapa, nello Stato meridionale messicano di Guerrero, scomparsi a Iguala il 26 settembre 2014. Familiari, avvocati, amici, hanno deciso di percorrere in lungo e in largo gli Stati Uniti per denunciare il caso ancora insoluto presso le istituzioni locali, le organizzazioni internazionali e la folta comunità degli immigrati ‘latinos’.
I cadaveri dei 43 studenti non sono mai stati ritrovati
Secondo la versione ufficiale - riferisce l'agenzia Misna - gli studenti sono stati
massacrati da poliziotti corrotti e narcotrafficanti e i loro corpi bruciati e gettati
in una discarica. Ma, fatta eccezione per una sola identificazione, i cadaveri non
sono mai stati ritrovati. Divisa dunque in tre fronti, la Carovana percorrerà gli
Stati centrali, quelli occidentali e quelli orientali degli Usa.
I genitori incontreranno esponenti per la difesa dei diritti umani
Le tappe più importanti saranno Washington e New York, dove i familiari dei giovani
scomparsi incontreranno esponenti della Commissione interamericana dei diritti umani
e di Amnesty International, sezione locale. Il tour durerà tre settimane e segnerà
solo l’inizio di una serie di attività che i familiari degli studenti di Ayotzinapa
hanno organizzato per portare il loro reclamo di giustizia fuori dai confini nazionali.
(F.B.)
All the contents on this site are copyrighted ©. |