Conflitto in Siria, Stati Uniti pronti al dialogo con Assad

Gli Stati Uniti devono negoziare con il regime di Assad per porre fine al conflitto in Siria, iniziato 4 anni fa e costato la vita ad oltre 220 mila persone. Lo ha affermato il segretario di Stato americano, John Kerry, aggiungendo che si deve evitare un’escalation delle violenze. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Il dialogo con il governo di Damasco è un’opzione che adesso non si può più escludere. Dopo un’intensa campagna di raid delle forze della Coalizione a guida Usa in Siria e in Iraq contro le postazioni dei miliziani del sedicente Stato islamico, gli Stati Uniti indicano - per la prima volta - la priorità di negoziare con il presidente siriano:

“The solution…
“La soluzione non è militare - sottolinea John Kerry in un’intervista alla Cbs - ma solo politica”. Per portare il regime di Assad a negoziare – aggiunge il segretario di Stato americano – “si deve esprimere in maniera molto chiara che c’è determinazione, da parte di tutti, nel perseguire la soluzione politica”. Quattro anni dopo l’inizio del conflitto, innescato da forti proteste antigovernative, la Siria è oggi un Paese sempre più lacerato dove si è aggiunta la minaccia jihadista: il regime di Assad controlla gran parte delle aree costiere, a maggioranza alauita o cristiana, oltre alla capitale Damasco. I miliziani del cosiddetto Stato islamico controllano, invece, circa un terzo del territorio, nella parte nord-orientale del Paese. Una situazione drammatica che ha costretto alla fuga oltre un terzo della popolazione siriana.