In viaggio con VIS nel futuro dei giovani boliviani

La Bolivia ha fatto progressi nell'ultimo decennio in molti settori, ma la situazione nel paese resta complessa, con poche opportunità per il futuro, in particolare dei giovani. VIS - Volontariato Internazionale affianca l'opera dei salesiani nel paese dal 2003, con 6 centri di accoglienza facenti parte del Progetto Don Bosco. L'obiettivo è quello di ridare dignità e diritti ai ragazzi e alle ragazze che vengono affidati dalle autorità o che sono individuati direttamente nelle strade di Santa Cruz de la Sierra. Diritto al cibo, all'educazione, ad un'identità. Recentemente è stato inoltre aperto un centro che accoglie anche minori giudicati colpevoli di reati e per i quali si tenta un percorso di reinserzione nella società boliviana.

L'esempio boliviano rappresenta la linea di azione di VIS, impegnato da sempre nel settore educativo. Un obiettivo che intende essere rilanciato in vista del varo, alla fine del 2015, dell'Agenda post 2015 da parte dell'ONU. Senza dimenticare la necessità di occuparsi anche delle minoranze, di quei migranti che fuggono dalle loro terre, specialmente nell'Africa subsahariana e per i quali VIS propone un'opera di sensibilizzazione direttamente nei paesi d'origine.

Ne parlano ai nostri microfoni Paolo Trevisanato, educatore ed operatore di VIS in Bolivia e Gianluca Antonelli, coordinatore dell'area programmi di VIS.