2015-03-12 07:56:00

Euro-dollaro verso la parità, dopo il Quantitative easing


“Il Quantitative easing funziona, il rallentamento della crescita economica sta mostrando segni di inversione di tendenza". Così il presidente della Bce Mario Draghi, in conferenza a Francoforte. E sull’onda dell’acquisto dei titoli di Stato, l’euro arriva vicinissimo alla parità con il dollaro, le borse europee segnano nuovi rialzi e crollano i tassi d’interesse sui Bot. Intanto entra nel vivo il negoziato tra la Grecia e Bruxelles. Il servizio di Marco Guerra:

L’euro ha chiuso le contrattazioni a 1,058 dollari, dopo che il cambio aveva raggiunto 1,055 dollari, minimo della moneta unica da 12 anni a questa parte. E la caduta dell’euro sui mercati fa alzare le attese circa i benefici derivanti dall’export, un clima che spinge le borse del Vecchio Continente verso nuovi record. Tutte in positivo, ad eccezione di Atene, con Piazza Affari ai massimi dal marzo 2011.  In questo quadro, il Tesoro italiano piazza tutti i 6,5 miliardi di Bot a 12 mesi, spuntando tassi bassissimi. Si riduce anche il differenziale tra Btp italiani e Bund tedeschi, che archivia la giornata in discesa a 91,5 punti base. Tutti dati condizionati sicuramente dall’avvio dell’acquisto di titoli di Stato da parte della Bce. “Il Quantitative easing funziona”, conferma infatti Draghi, parlando di un'evoluzione nella giusta direzione, con gli effetti del piano già visibili". Inoltre, aggiunge Draghi, il programma della Bce può proteggere i Paesi dell'Eurozona dal contagio greco. E intanto entra nel vivo il negoziato tra Grecia e Ue. La Troika viene rinominata 'Brussels Group' ma un accordo sul debito ellenico resta ancora molto lontano, mentre oggi a Parigi premier e ministro delle Finanze greci, Tsipras e Varoufakis, incontrano il Segretario generale dell'Ocse Angel Gurria.

 

 








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