Caso Ruby. Berlusconi assolto: "Torno in campo"

Il giorno dopo la sentenza della Cassazione che ha confermato la sua assoluzione nel processo Ruby, Silvio Berlusconi ribadisce l’intenzione di tornare in campo per ricostruire il centrodestra. Intanto però nella Lega sale il livello di scontro, dopo l’espulsione dal partito del sindaco di Verona Tosi. Servizio di Giampiero Guadagni:

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Salvini vuole il controllo dittatoriale della Lega. Parole pesanti quelle del sindaco di Verona Tosi, il giorno dopo la sua espulsione dal Carroccio. Il motivo del contendere è quello delle liste per le elezioni regionali in Veneto. Tosi rivendicava il diritto di stilare l’elenco dei candidati in qualità di segretario della Liga Veneta. A questo punto, il primo cittadino di Verona potrebbe correre alla presidenza in contrapposizione al governatore uscente e candidato ufficiale della Lega Zaia. Tosi afferma: la rottura è stata voluta da Salvini, che rifiutando una proposta formale di mediazione, rischia di favorire il centrosinistra. Prospettiva contro la quale, soprattutto su scala  nazionale, lavora Berlusconi, galvanizzato dall’assoluzione definitiva nel processo Ruby. La sentenza ha sanato tutte le fratture, anche nel partito, uniti vinceremo, ha detto stasera l’ex premier, incontrando i parlamentari azzurri. Il banco di prova di questa compattezza sarà l’atteggiamento sulla riforma elettorale e su quella costituzionale, che approda al Senato dopo il sì di ieri alla Camera.