2015-03-10 14:31:00

Usa: aiuti dei Cavalieri di Colombo alla Chiesa ucraina


I Cavalieri di Colombo hanno stanziato 400mila dollari a favore delle vittime della guerra in Ucraina. Lo rende noto un comunicato della fondazione cattolica statunitense che vuole rispondere così agli appelli alla solidarietà dei vescovi ucraini. Essa ha consegnato 200 mila dollari di aiuti ciascuno a mons. Sviatoslav Shevchuk e a mons. Mieczyslaw Mokrzycki, rispettivamente a capo della Chiesa greco-cattolica e a quella di rito latino.

I fondi destinati soprattutto ai bambini e ai più vulnerabili
I fondi saranno destinati ai più bisognosi e in particolare a fornire cibo e aiuti a bambini senza casa e a quelli rimasti senza genitori , oltre che ai sempre più numerosi sfollati fuggiti a Kiev. “Troppo spesso il conflitto in Ucraina è descritto in termini meramente militari e geo-politici mentre i più vulnerabili ed emarginati – giovani e vecchi, poveri e malati e famiglie rifugiate - sono quasi invisibili al mondo esterno”, spiega il Cavaliere Supremo dell’Ordine Carl Anderson. “Il nostro sostegno vuole aiutare gli sforzi dei vescovi ucraini a favore della gente e rispondere all’appello del Santo Padre ad aiutare chi ha più bisogno”.

La vicinanza del Papa
Durante la recente visita ad limina dei vescovi ucraini, a febbraio, Papa Francesco aveva assicurato loro la vicinanza della Santa Sede, esortandoli ad una particolare attenzione ai più poveri e vulnerabili nel conflitto. Dal mese di marzo 2014, oltre 1 milione di persone sono sfollate all'interno dell'Ucraina. Di questi, più di 140.000 sono bambini. Come ricordato da S.B Shevchuk durante il suo soggiorno a Roma, molti civili colpiti dalla guerra sono affetti da sindrome post-traumatica. (L.Z.)








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