2015-03-10 08:03:00

Europa: fare luce sul traffico di organi umani in Kosovo


Il Consiglio d'Europa non intende rinunciare alla ricerca della verità sulle denunce di traffico di organi umani in Kosovo.  E’ quanto assicura da Belgrado Anne Brasseur, presidente dell'Assemblea parlamentare dell’organismo a 47 Paesi. Ce ne parla da Strasburgo Samantha Agrò:

"E' importante arrivare all'accertamento della verità, e il Consiglio d'Europa continua negli sforzi in questa direzione", ha detto Brasseur parlando ieri all'università di Belgrado. La presidente fa riferimento alla ricostruzione del traffico di organi umani avvenuto in Kosovo negli anni '90 contenuta nel rapporto redatto dal parlamentare svizzero Dick Marty. Nel testo, pubblicato nel dicembre 2010, Marty, addossò la responsabilità del traffico di organi umani alla guerriglia indipendentista albanese, e ai suoi comandanti. Marty sostiene che tra i responsabili c’era anche l'ex premier e attuale ministro degli Esteri kosovaro, Hashim Thaci, che ha sempre respinto ogni accusa. Secondo le testimonianze raccolte dal rapporto del Consiglio d'Europa, i prigionieri di guerra serbi e altri civili vittime del traffico di organi venivano uccisi con un colpo di arma da fuoco alla testa. 

 








All the contents on this site are copyrighted ©.