Il Sud Sudan ancora lontano dalla pacificazione. E' finito con un nulla di fatto l'incontro ad Addis Abeba tra il governo del presidente Salva Kiir e i ribelli dell'ex vice presidente Riek Machar, per trovare un accordo che metta fine alla crisi in corso nel Paese dal 13 dicembre del 2013. Ci riferisce Giancarlo La Vella:
Appena due anni dopo la sua costituzione, il Sud Sudan si è trovato ad affrontare
una sanguinosa guerra civile tra le forze leali al presidente Salva Kiir, di etnia
dinka, e quelle fedeli all'ex vicepresidente Riech Machar, di etnia nuer. Almeno 50
mila le persone uccise nel corso di questo conflitto. Dai negoziati di Addis Abeba
però nessun segnale positivo secondo quanto detto dai mediatori etiopici. I colloqui
sono quindi stati aggiornati a data da definirsi. Il 3 marzo scorso il Consiglio di
Sicurezza dell’Onu aveva tentato di superare la fase di stallo con una risoluzione
che prevede una serie di sanzioni, tra cui divieto di espatrio e congelamento dei
beni, nei confronti di coloro che mettono a rischio la pace, la sicurezza e la stabilità
in Sud Sudan. Inoltre anche embargo sulle armi nel caso in cui le
parti in conflitto non riescano a raggiungere un accordo di pace, una pace che allo
stato attuale sembra ancora lontana.
All the contents on this site are copyrighted ©. |