2015-02-28 09:29:00

Brasile. I vescovi: democrazia più trasparente e partecipativa


Continua la mobilitazione della Conferenza episcopale brasiliana (Cnbb) a sostegno del progetto di iniziativa popolare per la riforma del sistema politico del Paese. Promosso dalla Coalizione per la riforma politica democratica e elezioni pulite, un cartello di 106 organizzazioni della società civile, con in prima linea la Cnbb, il “Projeto de Lei de Iniciativa Popular pela Reforma Política Democrática”, vuole correggere quelle distorsioni, a cominciare dalla corruzione, che minacciano oggi la democrazia in Brasile e riducono l’effettiva partecipazione del popolo alle decisioni importanti per il futuro del Paese.

Un sussidio per illustrare i punti della proposta di riforma del sistema politico
Per chiarire all’opinione pubblica i contenuti e gli obiettivi della proposta sottoposta al Congresso, i vescovi hanno lanciato il 25 febbraio uno speciale sussidio da distribuire in tutte le diocesi e le parrocchie brasiliane. Preparato dalla speciale Commissione episcopale per la riforma politica in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati brasiliani, il documento illustra i punti centrali della riforma. Il suo obiettivo centrale è di porre un argine al potere economico sulle elezioni e al voto di scambio nelle sue varie forme. Ma la proposta di legge prevede anche un voto più trasparente attraverso la scelta di un sistema elettorale proporzionale a due turni, al fine di rafforzare i partiti politici; fermare le formazioni senza identità programmatica; ridurre il numero di candidati e garantire un’efficace supervisione del processo elettorale. Inoltre, sono anche previsti la parità di genere nelle liste dei candidati e il rafforzamento dei meccanismi di democrazia diretta: plebiscito, referendum e progetti di iniziativa popolare.

Promuovere incontri con i fedeli per riflettere sui valori della democrazia
Nel sussidio si esortano le parrocchie a sensibilizzare e i fedeli sulla riforma organizzando quattro incontri sui seguenti temi: “La costruzione di una vera democrazia”, “Elezioni libere dal potere economico”; “Elezioni come rappresentanza paritaria” e “Per una democrazia più partecipativa”

Il sostegno della Chiesa alla riforma dettata dalla fede
Alla presentazione del sussidio mons. Joaquim Giovani Mol Guimarães, ausiliare di Belo Horizonte e presidente della Commissione episcopale per la riforma politica, ha sottolineato come la partecipazione della Chiesa brasiliana a questa iniziativa, sia dettata dal dovere di mettere in pratica la fede cristiana. "La nostra fede – ha detto - non ci permette di stare con le braccia conserte di fronte a tante condotte scorrette e ai cambiamenti nel mondo politico”. La politica – ha aggiunto - è servizio per il bene di tutti, "soprattutto dei più poveri, e non per quello privato degli eletti, delle loro famiglie e dei potentati finanziari”. (A cura di Lisa Zengarini)








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