2015-02-27 13:42:00

Papa a Sarajevo, insediato il Comitato organizzatore


È stato istituito lo scorso 23 febbraio il Comitato preparatorio della Chiesa cattolica in Bosnia-Erzegovina, incaricato di organizzare di concerto con la Santa Sede la visita pastorale di Papa Francesco a Sarajevo, fissata per il 6 giugno. A riferirlo al Sir è stato il segretario generale della Conferenza episcopale bosniaca, mons. Ivo Tomasevic. Il comitato è presieduto dal cardinale, arcivescovo di Sarajevo, Vinko Puljić, ed è composto dai vescovi delle diocesi di Banja Luka e Mostar, da religiosi, suore, sacerdoti e laici impegnati a vario titolo nel campo pastorale, dalla catechesi, alla liturgia, ai media.

Papa Francesco, simbolo di pace e riconciliazione
Allo studio, in questo periodo, la scelta dei luoghi, la disposizione dell’ufficio stampa, l’esame della località dove celebrare la Santa Messa che “deve essere abbastanza grande da contenere i fedeli attesi in gran numero, non solo dalla Bosnia”. Secondo mons. Ivo Tomasevic, “Papa Francesco viene a portare un messaggio di riconciliazione e di pace non solo alla Bosnia, ma a tutta la regione e all’Europa. Sarà una visita che non mancherà di rilanciare le istanze del dialogo, soprattutto interreligioso e interetnico. I capi religiosi - afferma il presule - devono essere leader anche nel dialogo”. Nelle attese dei fedeli bosniaci anche “un messaggio del Papa ai giovani. Molti, infatti, stanno emigrando altrove, non vedendo prospettive a livello locale. Invece, è importante che restino per costruire il futuro della Bosnia”.








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