2015-02-27 14:58:00

Congo, ucciso sacerdote. Vescovo di Goma: non c'è sicurezza


È stato ucciso in un apparente tentativo di rapina l’economo della parrocchia di Mweso, nel Nord Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo. L’omicidio di don Jean-Paul Kakule Kyalembera è avvenuto la sera del 25 febbraio. “Sembra essersi trattato di un atto di banditismo” conferma all’agenzia Fides mons. Théophile Kaboy Ruboneka, vescovo di Goma, nella cui diocesi rientra Mweso. “Il sacerdote stava chiudendo le porte della Chiesa quando ha scoperto, nascosti, alcuni banditi. I criminali hanno sparato senza esitazione, colpendolo all’addome e al capo. Don Kakule è morto sul colpo”. Mons. Kaboy aggiunge che “tre persone sospette sono state arrestate ed è in corso il loro interrogatorio”. Le esequie di don Kakule si celebreranno domani a Goma.

Nella stessa zona, tre sacerdoti assunzionisti rapiti nel 2012
Mons. Kaboy sottolinea che “nella diocesi ci sono numerose bande che terrorizzano la popolazione e ci sono troppe armi in circolazione. La situazione rimane quindi molto pericolosa”. Da ricordare che nella stessa zona del Nord Kivu, dal 19 ottobre 2012 non si hanno più notizie di tre sacerdoti assunzionisti rapiti dalla parrocchia di Notre-Dame des Pauvres di Mbau, un avvenimento che è stato ricordato da una nota della Conferenza episcopale congolese sull’uccisione di don Kakule, che si conclude affermando: “Dopo il rapimento di tre sacerdoti assunzionisti, la Chiesa della Repubblica Democratica del Congo è ancora in lutto per l’uccisione di un sacerdote”.








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