2015-02-25 12:14:00

Bangladesh: mandato d'arresto per la leader d'opposizione


Un tribunale speciale di Dhaka per la lotta alla corruzione ha emesso oggi un mandato d’arresto nei confronti dell’ex primo ministro e leader dell’opposizione Khaleda Zia. La decisione del tribunale - riferisce l'agenzia Misna - potrebbe aggravare la tensione nel Paese alimentando le proteste anti-governative in cui più di 100 persone sono state uccise dall’inizio di gennaio e centinaia sono state ferite. I leader dell’opposizione, molti dei quali sono stati arrestati dalle forze governative nel tentativo di indebolire la protesta, hanno definito la mossa del tribunale come “pianificata e orchestrata dal governo”.

Khaleda accusata per due casi di corruzione
Khaleda è accusata di essersi appropriata di 650.000 dollari in due casi di corruzione riguardanti fondi di beneficenza, durante il suo ultimo mandato come primo ministro dal 2001 al 2006. Khaleda si era rifiutata di comparire in tribunale per l’udienza citando preoccupazioni per la sicurezza. Il leader dell’opposizione dovrà affrontare anche altri quattro casi che l’accusano di essere responsabile delle morti e delle violenze politiche in corso.

Onu e Ue sollecitano colloqui di pace
Le Nazioni Unite e l’Unione Europea, principale partner commerciale del Paese, hanno esortato il governo guidato da Sheikh Hasina e l’opposizione a tenere colloqui per porre fine alla crisi. Ma la situazione di stallo sembra destinata a continuare. Le due donne si rifiutano di parlare: Hasina ha accusato Khaleda di scatenare le proteste per ritardare i processi contro di lei e il suo figlio maggiore da tempo fuggito a Londra. Per anni, la politica del Bangladesh è stata segnata dalla rivalità tra Hasina e Khaleda e i loro rispettivi partiti. (P.L.)








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