Grecia: domattina la consegna all'Ue del piano di riforme

Rinviata a domani mattina la consegna da parte della Grecia all’Unione Europea del suo piano di riforme. Contrasto al contrabbando di sigarette e benzina ed una patrimoniale, i principali capitoli dai quali ricavare circa 7 miliardi di euro. Bruxelles dal canto suo ribadisce: “Le riforme dovranno essere ambiziose, ma finanziariamente realistiche”. Paola Simonetti: 

Ha dalla sua qualche ora in più rispetto al previsto il governo greco, che consegnerà domattina e non stasera all’Unione Europea il piano di riforme che gli consenta di ottenere il via libera per l'estensione di quattro mesi dei finanziamenti che sostengono la sua economia. A rivelare il contenuto del documento per ora solo le anticipazioni della stampa tedesca, secondo cui l’esecutivo greco intenderebbe puntare, fra l’altro, sul contrasto al contrabbando della benzina e delle sigarette ed una patrimoniale per reperire circa 7 miliardi totali; senza tralasciare un provvedimento per permettere di pagare in 100 rate le tasse arretrate.

Il commissario europeo agli Affari Economici, Moscovici, ha precisato “che ci si aspetta un piano "ambizioso", ma anche "finanziariamente realistico". Il piano vede sullo sfondo una delicata situazione politica, con malumori sull’accordo del governo con l’Eurogruppo all’interno del partito Syriza e il necessario voto favorevole in Parlamento, passaggio tutt’altro che scontato. Il programma di riforme, secondo quanto annunciato, sarà già domani al centro dell'audizione del presidente dell'Eurogruppo, Dijsselbloem, al Parlamento europeo.