2015-02-21 09:20:00

Fondazione Martini si interroga su ecologia, giustizia e pace


Un confronto su tre temi, ecologia, giustizia e pace, promosso dalla Fondazione intitolata al cardinale Carlo Maria Martini che guidò la diocesi di Milano per 22 anni, e scomparso nel 2012. Il primo incontro ieri al Centro S. Fedele di Milano ha messo a fuoco la questione dell’ambiente con un metodo di condivisione delle idee rispetto alla tradizionale forma della conferenza. Il servizio di Fabio Brenna:

Originale e profondo è stato il contributo dato dal pensiero del cardinale Carlo Maria Martini ai temi dell’ecologia, della giustizia e della pace. Tre argomenti al centro della Settimana Ecumenica di Basilea nel 1989, che da comune denominatore dell’azione delle Chiese cristiane poteva incontrare le esigenze e le sensibilità presenti nella società per un proficuo rapporto di collaborazione e di scambio. Nel primo dei tre incontri milanesi si è affrontato da varie angolature l’analisi del contributo dato da Martini in tema di ambiente, concepito partendo dal concetto di salvaguardia del Creato, attualissimo soprattutto come proposta di metodo: non stabilendo dei principi a priori, ma mettendosi in ascolto delle esigenze reali, come sottolinea il docente di Morale, Bruno Bignami:

“Martini è abbastanza restio ad affrontare i temi etici in campo ambientale, quasi deducendo dai principi. Per lui c’è bisogno di adottare un metodo induttivo, cioè partire dalla realtà, saperla leggere e comprendere, ma soprattutto operare un discernimento etico nella storia”.

La crisi dell’ecologia come frutto dell’incomunicabilità del nostro tempo, ma anche la necessità di assumere un atteggiamento responsabile anche in questo campo: altre intuizioni del cardinale, che proponeva la necessità di una riconciliazione con il tema dell’ambiente, un modo anche per far riacquistare ai cristiani un tema troppe volte considerato appannaggio del solo ambientalismo. Il commento Chiara Tintori della rivista "Aggiornamenti sociali":

“Papa Francesco in una battuta, nell’omelia di Santa Marta del 9 febbraio scorso, diceva: ‘Voi vedete delle persone riunite che parlano di ambiente: non sono i Verdi, sono i cristiani!’ Richiamando i cristiani a questa responsabilità. In questa battuta c’è tutta la storia di un ambientalismo e di un’ecologia forse troppo spesso lasciata da noi cristiani ad altri”.  

Il pensiero e la testimonianza resa da Martini negli anni dello studio, della guida della Diocesi di Milano per 22 anni, troverebbero una dimora naturale nella Chiesa di Papa Francesco che con il cardinale condivide la stessa formazione e provenienza gesuitica nonché la spiritualità ignaziana. Se ne dice sicura Maris Martini, sorella del presule scomparso nel 2012:

“Io vedo una consonanza; stili di vita diversi, ma una consonanza di idee, di finalità che c’è, di farci andare tutti in Paradiso, diciamo così”.








All the contents on this site are copyrighted ©.