Scontri a Roma con i tifosi olandesi, danneggiata la Barcaccia

Pomeriggio di altissima tensione oggi nel centro storico di Roma per gli incidenti causati dai tifosi della squadra olandese del Feyenoord, giunti nella Capitale per la partita di Europa League contro la Roma iniziata da poco più di mezz’ora. Danneggiata la Barcaccia, la fontana del Bernini di Piazza di Spagna. Durissima la reazione del sindaco Marino e di tutte le forze politiche. Servizio di Giampiero Guadagni

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I primi scontri ieri sera a Campo de’Fiori. Un gruppo di tifosi olandesi, molti dei quali ubriachi, aveva lanciato bottiglie prima contro i negozi della piazza, poi contro le forze dell’ordine, che avevano reagito con cariche. Scena che si è ripetuta oggi, ma in un clima ancora più esasperato, in piazza di Spagna. Gli ultrà olandesi hanno danneggiato la Barcaccia, devastato strade, colpito auto e motorini. Poi il lancio di fumogeni e bottiglie contro le forze dell’ordine che, schierati sulla scalinata di Trinità dei Monti, hanno reagito con una carica. Almeno tre hooligans sono rimasti feriti, lesioni anche per dieci poliziotti e per un fotografo, tutti medicati sul posto.

Durissima la reazione del sindaco Marino, che dice: Roma è devastata ma non finisce qui. I tecnici della Soprintendenza si sono recati per un sopralluogo alla Barcaccia e gli uffici del Campidoglio stanno studiando l’ipotesi di chiedere un risarcimento danni al club del Feyenoord. Punizioni esemplari vengono sollecitate anche dal ministro della Cultura Franceschini. Stadio Olimpico stasera naturalmente blindato per la partita in corso tra Roma e Feyenoord. In campo ci saranno 1.300 uomini delle forze dell'ordine per garantire la sicurezza.