Grecia-Eurogruppo, oggi nuovo round di negoziati

Dopo il fallimento di lunedì scorso, l’Eurogruppo e i rappresentanti del governo di Atene sono attesi per oggi da un nuovo round di negoziati per concordare i termini di concessione del nuovo prestito al Paese. Mentre la Bce mostra segnali di fiducia, anche gli Usa intervengono nella questione con un monito al governo Tsipras: “Senza accordo – dicono da Washington – ci saranno immediate difficoltà”. Il servizio di Alessandro De Carolis:

Il punto nodale resta la proposta greca: a quali condizioni Atene chiederà all’Europa il nuovo prestito – del quale ha bisogno assoluto pena il crac – e cosa risponderà l’Europa a quelle che da più parti sono state bollate nei giorni scorsi come pretese inaccettabili. Al di là dei muri che si fronteggiano, va registrato nelle ultime ore il lavoro frenetico dei funzionari europei per giungere al compromesso. Il ministro delle finanze greco, Yanis Varoufakis, si è mostrato ottimista, immaginando una chiusura del negoziato “al massimo” per domani. Da parte sua, la Bce ha dato segnali di fiducia sul buon esito della trattativa, rinnovando ieri l’accesso alla liquidità d'emergenza per due settimane alle banche greche, alzando la disponibilità da 65 a 68,3 miliardi di euro. Intanto, ad Atene arriva il nuovo monito tedesco. ''Se distruggiamo la nostra fiducia reciproca, distruggiamo l'Europa'', ha detto ieri in serata il ministro tedesco delle Finanze, Schaeuble. E anche Washington ha deciso di far sentire il suo peso, con il segretario del Tesoro, Jack Lew, che ha chiesto a Varoufakis “di passare ai fatti", altrimenti per l'economia greca si farà dura e da subito.