“Preghiere del mattino e della sera per le persone in prigione”: si intitola così il libretto che la Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles (Cbcew) ha donato ai detenuti cattolici del Paese. L’iniziativa ha preso il via domenica scorsa, con una Messa celebrata da mons. Richard Month, responsabile della Pastorale carceraria, nel Centro di detenzione minorile di Feltham.
La preghiera supera le mura di una cella
“È un libro di preghiere facile, da usare ogni giorno – spiega in una nota il card.
Vincent Nichols, presidente della Cbcew – perché pregare porta i detenuti oltre le
mura nelle quali sono confinati. Le loro singole preghiere, così, diventano parte
di un un’unica invocazione che sale a Dio da ogni angolo del mondo”. “Le vostre voci
non saranno più silenziose – continua il porporato, rivolgendosi direttamente ai carcerati
– ma verranno liberate, unendosi ad un grande insieme di preghiere che include quelle
di monaci, suore di clausura, sacerdoti, diaconi, insegnanti, genitori e molti altri”.
Ascoltare Dio per pacificare il cuore
“Pregate! – esorta il card. Nichols – Imparate ad ascoltare Dio nella preghiera e
troverete la pace nel vostro cuore”. Dal canto loro, molti detenuti hanno espresso
soddisfazione per il dono ricevuto, raccontando come la preghiera abbia fortificato
il loro spirito, confortandoli nei momenti di difficoltà e tristezza che si vivono
in prigione. (I.P.)
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