2015-02-18 16:00:00

Dal FAI i vincitori del censimento "I Luoghi del cuore"


Tutelare un patrimonio che è parte fondamentale delle radici e dell’ identità d’Italia. E' questa la missione del FAI - Fondo Ambiente Italiano - che oggi ha annunciato in conferenza stampa a Milano, i risultati della settima edizione del censimento “ I Luoghi del cuore”. I vincitori potranno beneficiare di un intervento diretto da parte del FAI insieme a Intesa Sanpaolo. Ma chi sono i primi tre luoghi classificati? Anna Zizzi ne ha parlato con la responsabile dell’iniziativa, Federica Armiraglio:

R. - Il censimento “I luoghi del cuore” è la più importante iniziativa in Italia sulla sensibilizzazione in favore del patrimonio ambientale e culturale del nostro Paese. Esiste da più di 10 anni. La prima edizione è stata lanciata nel 2003. Siamo alla VII edizione del censimento. Annunciamo oggi i risultati e siamo passati da 24 mila voti nel 2003 a un milione e 658 mila con l’edizione 2014.

D. – Quali sono stati i vincitori di questa settima edizione?

R. – I vincitori sono tre luoghi diversissimi l’uno dall’altro, tutti e tre davvero importanti e casualmente, ma in maniera davvero interessante, sono distribuiti al nord, al centro e al sud della penisola. Il vincitore del censimento è il convento dei frati cappuccini di Monterosso al Mare in Liguria che raggiunge ben 110 mila voti, un record assoluto. Il vincitore di due anni fa, la città di Alessandria, aveva 53 mila voti. Il secondo luogo classificato è la Certosa di Calci a Pisa, con 92 mila voti, una delle certose più importanti in Italia, fondata nel 300, ma poi con importanti modifiche risalenti al seicento, settecento. Così come è seicentesco il convento di Monterosso. Il terzo classificato è il castello di Calatubo ad Alcamo in provincia di Trapani con 71 mila 900 voti. Tutti e tre i beni sono stati segnalati in modo diverso ma per problemi di degrado.

D.  – Come è stata la partecipazione in questa settima edizione, maggiore o minore rispetto agli anni precedenti?

R. – Siamo passati da un milione a un milione e 658 mila voti, quindi una crescita veramente esponenziale. Per dare dati in più, pensiamo che i luoghi che avevano almeno mille voti, due anni fa, erano 129, sono 258 quest’anno. C’erano 51 comitati spontanei che si erano attivati per far segnalare dei luoghi due anni fa e quest’anno sono stati 274. Quindi una crescita di partecipazione davvero incredibile, fuori dalle previsioni.

D. - Fino ad ora quanti sono stati i luoghi salvati dal degrado?

R. – Grazie a questa partnership decennale tra il Fai e Intesa San Paolo, dopo ogni censimento riusciamo a intervenire in maniera diretta su una serie di beni. Finora 45 in tutta Italia, in 15 regioni italiane, sono i beni su cui il Fai ha potuto intervenire.

 








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